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Puntata 5

Toni “ga capito cosa vuol dire asporto”. In pratica tu vai dentro in bar e dici ad Antonio, il barista cinese, di darti un’ombra. Lui te le prepara e te la mette dentro un “bicere de carta”, tu paghi e poi vai fuori dal bar: “Fin qua go capito”.

La prima volta che Toni vide ‘l’interno del bar, con le sedie e i tavoli ammassati in una parete, pensò che ci fosse qualcosa che non andasse nella testa di chi aveva partorito un’idea del genere, ed è ancora convinto sia così. E non è finita qui. Siamo in Veneto, la regione del prosecco “queo bon” la terra delle vigne, e c’è una certa dignità e fierezza nelle tradizioni di cui questa regione si vanta. “Na ombra” nel bicchiere di carta è un oltraggio bello e buono, un abominio di cui si è macchiato qualcuno e che non avrà vita facile da qui in avanti, per gli insulti e bestemmie che circoleranno in paese. Ma poi “cosa pensano di fare sti quattro ebeti?”. A parte le ombre, i caffè e i cappuccini e le brioche “in man”, cosa pensavano di fare con “sto casso de asporto, sperare che stessimo casa a comprare su amazon?”. La vita di un paese passa anche dai bar e se non possiamo stare dentro, ci troveremo fuori a raccontarci del lavoro e bearci della politica che “no fa come sempre un casso par noialtri”.. Per l’appunto “se ghemo rotto i coioni de mascherine, dei dottori che no risponde mai, “i speta che te mori però prima i te manda a fare el tampon, gira a roda e spera che te vaga ben”. Il dottore del paese è ormai diventato come le SS - per inciso sono i dottori che chiamano i vigili se tu sollevi qualche perplessità su qualsiasi argomento di questo periodo. Comunque, dice Toni, la vita passa per il mercato del giovedì e quello del sabato dove ci si può incontrare per svariati motivi, non solo per quello del comprare qualcosa. La vita passa “par la messa dea domenega” e per il bar del patronato che “ormai garà fatto le ragnatele”. La vita passa per le prediche dei sacerdoti, Toni dice “che no i parla più de Dio ma de malattie, mascherine, i pare i giornali che lezemo tutti i giorni.” E ancora “varda chea specie de papa, el ze andato in television a parlare anca eo de vaccino, ma Dio zeo sparito?” Comunque “asportemo” le ombre dentro un bicchiere di carta, sperando che qualcuno torni in sè stesso per mettere le cose al posto giusto. Per dare giustizia a chi se ne è andato, lasciato solo a morire manco fosse dentro un lager tedesco, come le storie di tante persone mandate a morire all’Ospedale Schiavonia. Un giorno la pagherete, “questo ze chiaro come el soe de stamattina”. Toni diventa buoi in volto e non parla più.

Alla prossima.



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