Chi sei?

Chi sei, chi siamo? Te lo sei mai chiesto? Ce lo siamo mai chiesti?

È così maledettamente complicato fermare il proprio andare quotidiano ansimante schiavizzato da un contesto sociale, il quale, alimenta costantemente la nostra disattenzione attraverso tecniche di controllo nate almeno cento anni fa.

E basterebbe solo un pizzico di curiosità in più.

Il libro giusto nella mano, gli occhiali e un po’ di santa pazienza.

Lo meritiamo dico io, non vi sembra?

A cinque minuti da una presunta e possibile catastrofe, cementiamo la nostra ignoranza perorando senza sosta la causa della squadra che abbiamo scelto di tifare a prescindere.

Migliaia di anni sulle spalle, è un peso sul groppone considerevole, devono a tutti i costi servire ad alimentare la nostra capacità di ragionamento.  

Altrimenti a cosa serviamo noi tutti? Quale sarebbe la nostra funzione in questo mondo?

Siamo forse la prosecuzione eterna di una manovalanza gratuita al servizio del padrone?

c.t.